Primavera: come depurarsi con i carciofi

Per scrollarsi di dosso la pesantezza accumulata in inverno non c’è niente di meglio che una dieta depurativa a base, tra gli altri alimenti, di carciofi. In primavera mettili in tavola per aiutare il tuo fegato!
 

I Benefici del carciofo

Il carciofo è un ortaggio tipico della primavera e ricchissimo di virtù. È, infatti, una fonte importante di elementi preziosi per il nostro organismo, come vitamine, flavonoidi, oligoelementi e sali minerali che possono aiutare il nostro benessere quotidiano.

Come mangiare il carciofo

Spesso se ne consuma solo il “cuore”, la parte più interna e tenera, ma anche le foglie (più esterne e dure) meritano di essere mangiate, perché sono una riserva di proprietà benefiche. In fitoterapia si utilizzano le foglie di carciofo nelle preparazioni destinate ad aiutare a proteggere le funzionalità del fegato: organo fondamentale per metabolizzare quello che introduciamo con la dieta (cibi grassi e unti, alcool) ma anche farmaci e tossine.

Caratteristiche e proprietà del carciofo

Il carciofo favorisce la digestione, allevia il senso di pesantezza e stanchezza (spesso dovuti all’affaticamento del fegato) ed è utile per i processi depurativi dell’organismo.
Merito della cinarina, la sostanza aromatica che conferisce al carciofo il suo caratteristico sapore amarognolo, e che stimola la bile
I carciofi contengono inoltre fibre, che aiutano l’intestino nel suo lavoro, contrastando la stitichezza e riducendo i fenomeni di fermentazione. 
 
 
Quando la dieta non basta, puoi aggiungere un integratore alimentare a base di Carciofo, come EPATOfluid, che contiene anche Tarassaco e Cardo Mariano, ed EPATOtab, che abbina le proprietà depurative di Carciofo e Cardo mariano.